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Piacere e piacersi con la circoncisione

Mara Porcaro

Che cos’è la Circoncisione?

La circoncisione è un intervento chirurgico antichissimo che prevede la totale o parziale rimozione del prepuzio, ovvero il lembo di pelle scorrevole che riveste il glande, la parte terminale del pene.
 
 Si tratta di una pratica antica ed estremamente diffusa, dai dipinti antichi, si evince infatti che la procedura della circoncisione risale almeno a 6.000 anni fa, comune soprattutto in Egitto.
 
 Si stima che circa un terzo delle persone dotate di un pene al mondo siano circoncise. 
 Eppure, non sempre si è abbastanza informati sul come avviene questa pratica, sui suoi effetti nei rapporti sessuali, o i suoi pro e contro.

Perché si fa la circoncisione?

I motivi per i quali si ricorre ala circoncisione sono svariati.

Le ragioni per cui viene realizzato questo intervento sono principalmente di natura medica, per risolvere questioni di salute che inficiano la qualità della vita del paziente, tuttavia non sono da escludere ragioni culturali e/o puramente estetiche.

Comunemente usata negli Stati Uniti, in parte del sud-est asiatico e in Africa dove la circoncisione viene effettuata per motivi igienici
 
La circoncisione è una pratica capace di favorire una maggiore igiene intimaridurre l’incidenza di infezione per gli individui maggiormente predisposti a ripetute infiammazioni del glande (balanite) o infezioni croniche delle vie urinarie. 
 Questa metodologia, infatti, favorirebbe una maggior igiene intima evitando che le perdite di urina e lo smegma, il materiale di secrezione e di desquamazione, ristagnino tra il prepuzio ed il glande. 
 
 Negli ultimi anni un’ampia disponibilità di farmaci ha reso il ricorso a tale pratica la soluzione ultima qualora i medicinali appositi risultino inefficaci nella risoluzione di specifici problemi.
 
La circoncisione è indicata anche per scopi di prevenzione e di cura ad esempio nei casi di fimosi, ovvero quando si presenta un restringimento del prepuzio, o in presenza di altre determinate malattie.
 
La circoncisione in alcuni casi viene eseguita per motivi religiosi o come simbolo di identità culturale.
Questa è la ragione per cui la circoncisione maschile è ampiamente diffusa tra i musulmani e gli ebrei. 
 
Per la religione ebraica la circoncisione è il rito attraverso il quale il bambino entra a far parte del Popolo eletto, è obbligatoria e deve essere effettuata nei primi giorni di vita. 
Per i musulmani, invece, viene eseguita entro i 13 - 14 anni di età. Non sempre è obbligatoria in quanto questo dipende anche dalle scuole di appartenenza, ma anche in questo caso è comunque comunemente praticata nei primi mesi di vita per motivi igienici.

C'è poi chi sceglie la circoncisione per motivi estetici o per motivi sessuali
nel primo caso, la volontà di fondo è migliorare l'estetica genitale
nel secondo, invece, c'è il desiderio di percepire maggiore eccitazione durante l'atto sessuale.

Come si svolge la Circoncisione?

La circoncisione non è una procedura molto dolorosa, ma è pur sempre un intervento chirurgico, pertanto è fondamentale che sia effettuata da medici specialisti in urologia (urologi) o in chirurgia plastica e in ambiente sterile, onde evitare il rischio di complicanze, ripercussioni negative, infezioni.
 
 La circoncisione viene svolta attraverso una pratica chirurgica in day-hospital, quindi nell’arco di un giorno il paziente viene ricoverato e dimesso, senza necessità di pernottamento.
 
Completate le dovute analisi, il paziente riceve anestesia locale tramite inoculazione di xilocaina (o lidocaina) direttamente nei nervi del pene, o, più raramente e se necessario, anestesia generale.
 

Dopo l'anestesia, il medico curante procede con la rimozione chirurgica del prepuzio, che può essere effettuata tramite laser o bisturi, al cui termine procede con una fasciatura compressiva. L’intervento dura in genere 40 minuti circa.

Al termine della procedura, il paziente resta in osservazione post chirurgia per un’ora per poi essere dimesso, solo dopo aver ricevuto le istruzioni per una corretta cura post-operatoria.


Qualche accorgimento in più

  • La ferita chirurgica guarisce generalmente nel giro di 7 - 10 giorni.

  • I punti di sutura normalmente utilizzati sono a rapido riassorbimento e cadono spontaneamente, nell’arco di due - tre settimane; sarà cura del medico accertarsi che questo avvenga correttamente durante la visita di controllo.

  • Per la prima settimana, i medici consigliano vivamente di stare a riposo, anche dall'attività lavorativa, per favorire il recupero e tornare gradualmente alla normale routine.

  • I medici ritengono che, dopo la circoncisione, sia opportuno sospendere l'attività sportiva almeno per l'arco di tempo necessario alla ferita per guarire.

  • Nei primi giorni successivi alla circoncisione, è consigliabile usare abiti larghi e leggeri, così da evitare l'irritazione del pene in fase di guarigione.

  • Dopo la circoncisione, è opportuno evitare di avere rapporti sessuali per almeno 4 settimane, fino a completa guarigione, onde evitare irritazioni che potrebbero compromettere la corretta guarigione.

  • La circoncisione non determina cambiamenti della minzione di urina. 
     Qualora dovessero verificarsi episodi nei giorni immediatamente successivi all’intervento, essi sono destinati a risolversi autonomamente in breve tempo. In ogni caso è sempre bene rivolgersi al medico per eventuali rassicurazioni in merito.


Circoncisione e prevenzione dell'HIV

Diversi studi condotti in Africa hanno evidenziato che la circoncisione riduce di un 50 - 60% il rischio di contrarre l'AIDS negli uomini. 
 
L'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia la circoncisione come misura preventiva per gli uomini sessualmente attivi con alto rischio di contrarre l'HIV.
Il motivo che abbassa il rischio di contrarre questa malattia negli uomini circoncisi, secondo gli esperti, è che il prepuzio sembrerebbe essere l'habitat ideale del virus dell'HIV: la zona anatomica del prepuzio presenta tutte le caratteristiche favorevoli all'annidamento del virus, di conseguenza attraverso la sua rimozione, il virus non troverebbe le condizioni ideali per insediarsi.
 
Nonostante sia stato riscontrato che gli uomini circoncisi hanno un rischio minore di contrarre l'HIV e alcune infezioni sessualmente trasmesse, la miglior prevenzione per ambo i sessi è comunque l'uso del preservativo.

Circoncisione contro l'eiaculazione precoce

L'ipersensibilità del glande rappresenta una delle molteplici cause di eiaculazione precoce: in questi soggetti, è sufficiente anche una lieve eccitazione sessuale per favorire l'orgasmo.

Molti uomini che soffrono di eiaculazione precoce si sottopongono alla circoncisione associandovi “neurotomia glandulare”. 
 Quest’ultima consiste nel praticare una circoncisione e contemporaneamente nel sezionare alcuni fasci di fibre nervose che decorrono in punti precisi nel solco del glande. 
Come abbiamo già visto, con la circoncisione rendiamo scoperto il glande, che in risposta agli stimoli esterni (contatto con aria, mutandine, ecc.) ispessirà la sua mucosa, creando una barriera tra le terminazione nervose all’interno e l’ambiente esterno, con il risultato di ridurre la sensibilità. Questo processo avviene in alcuni mesi, ed è irreversibile. 
 Visivamente non si avranno significative differenze, a parte ovviamente il fatto di avere il glande scoperto.
 
 Pertanto,  la circoncisione è una possibile soluzione per coloro che hanno trovato inefficaci le altre metodologie di cura disponibili.

La circoncisione altera la funzione sessuale?

Nonostante i benefici della circoncisione siano ben documentati, ancora oggi ci si domanda se la circoncisione possa ridurre la funzione sessuale maschile e il piacere sessuale. 

I parametri che definiscono la funzione sessuale includono la frequenza di disfunzione erettile, eiaculazione precoce, difficoltà orgasmiche, difficoltà nella penetrazione e dispareunia (dolore durante i rapporti penetrativi).
 
 Pertanto secondo i ricercatori non è stata riscontrata nessuna differenza sostanziale nelle componenti della funzione sessuale, sensibilità, sensazione, e piacere sessuale tra uomini circoncisi e non circoncisi.
 
 L’assenza di effetti sulla funzione sessuale è stabilita soprattutto se si considera la circoncisione eseguita in età infantile, ovvero quella più frequente.
 
Nei casi in cui la circoncisione venga eseguita per motivi medici va considerato che le alterazioni della funzione sessuale potrebbero essere la conseguenza della patologia per cui si esegue questo intervento, piuttosto che conseguenze del’intervento stesso.

Se lui è circonciso cosa cambia nella sessualità?

È innegabile che la circoncisione abbia un impatto decisivo nell'ambito sessuale, considerando che l’intervento interessa direttamente l'organo sessuale maschile.

Un pene circonciso è anatomicamente diverso da un pene “al naturale”. 


 Il prepuzio, infatti, può contare circa mille terminazioni nervose, in buona parte sacrificate dal bisturi nel caso della circoncisione.

La conseguenza primaria della circoncisione è l’esposizione del glande e questo può determinare una riduzione di sensibilità e il bisogno di maggiore stimolazione per raggiungere l’orgasmo.

Questo avviene perché l’organismo risponde al trauma dell’asportazione del prepuzio con una intensa produzione di cheratina, una proteina molto resistente. Il glande, che è una parte estremamente sensibile e delicata protetta appunto dal prepuzio, sopperisce alla sua “scoperta” ricoprendosi proprio di tale sostanza. 
 
Tuttavia, la circoncisione potrebbe addirittura aumentare la soddisfazione sessuale della coppia, proprio perché il bisogno di maggiore stimolazione allunga i tempi del rapporto e può pertanto favorire anche la partner dandole tutto il tempo necessario per godersi i piaceri che derivano dalle reciproche attenzioni con il partner, ma anche per raggiungere l’orgasmo, e quindi il culmine del piacere.

Un’altra conseguenza è una riduzione della lubrificazione, il che può creare difficoltà o irritazioni durante la penetrazione. 


Per ovviare il problema può venire in aiuto l’utilizzo di un lubrificante.

Infine, si risconta una maggiore difficoltà nella masturbazione per gli uomini circoncisi, poiché viene meno la possibilità di spingere il prepuzio avanti e indietro. 


 Più la porzione di pelle che viene rimossa durante la circoncisione è estesa, più sgradevole potrebbe essere la stimolazione del glande a secco con la mano. 


 Lo stesso accorgimento vale anche per la partner: le tecniche per la masturbazione o la fellatio sono semplicemente diverse, perché negli uomini circoncisi non hanno più il prepuzio che può essere usato come stimolante.

Il consiglio della Dottoressa...

Quale lubrificante scegliere?

I lubrificanti intimi sono sostanze viscose adite a ridurre gli attriti tra i corpi estranei e certi tegumenti, favorendo lo scorrimento degli elementi a contatto.

 In commercio esistono diversi tipi di lubrificanti, per soddisfare le diverse necessità dei consumatori. 
 Infatti, le superfici di contatto possono essere di vario genere; ad esempio: pelle su pelle, pelle su mucosa, silicone su mucosa ecc. Alcuni materiali – per esempio dei sex toys o dei profilattici – non sono compatibili con certi lubrificanti intimi, così come alcuni prodotti non andrebbero utilizzati in acqua poiché tendono a disperdersi perdendo d'efficacia.
 
 I lubrificanti intimi si possono classificare in diversi modi, ad esempio in base alla loro composizione:a base d’acqua, di silicone, stimolanti, vaginali, anali, aromatici, gustosi, etc.
 
 Per scegliere il prodotto più adatto all’occasione è sempre bene considerare l’uso che se ne farà, ma anche, e soprattutto, la sensibilità della pelle e delle mucose.

Il lubrificante ad acqua, fluido, delicato, inodore e facilmente removibile, è quello maggiormente utilizzato dalle coppie, in primis, perché si presenta come il più adatto all’utilizzo di sex toys, che possono aiutare a ravvivare e rendere più eccitante il rapporto sessuale, e, in secondo luogo perché garantisce un maggiore grado di compatibilità con le diverse tipologie di pelle, essendo prevalentemente composto da acqua. 
 
Il lubrificante a base siliconica dalla consistenza altamente viscosa, è particolarmente indicato nei rapporti anali e/o in quelli più duraturi o che richiedono una maggiore “scivolosità”. Questa tipologia di lubrificante, infatti, rispetto a quelli a base d’acqua, ha una composizione più densa, non evapora e non si scioglie in acqua, garantendo una maggiore durata del rapporto e una penetrazione piacevole e indolore. 


 Meno indicato, invece, nell’utilizzo dei sex toys, in quanto, nel lungo periodo, potrebbero corroderne il materiale, per cui è sempre bene valutarne la compatibilità.


Per concludere

Sebbene la circoncisione possa portare con sé una serie di conseguenze, sia dal punto di vista fisico dell’individuo che vi si sottopone, che sotto le lenzuola, avere un pene circonciso NON impedisce assolutamente all’uomo, o alla coppia, di vivere una sessualità sana ed appagante.

Infine, pene circonciso o no, va sempre ricordato che nella sfera della sessualità sono molteplici i fattori che entrano in gioco atti a garantire una buona qualità dell’esperienza sessuale. 
 

Complicità, attrazione, desiderio, seduzione...sono tutti ingredienti imprescindibili al fine di una piacevole e soddisfacente esperienza sessuale, indipendentemente dal coinvolgimento di un pene circonciso.

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