Ti chiedono aiuto perché manca l'intimità nella relazione?
Sai molto bene che questo è un tema ricorrente nelle coppie che si rivolgono a noi perché l'intimità è un ingrediente fondamentale nelle relazioni. E lo è anche il sesso, che spesso comincia a mancare quando l’intesa, il feeling e la complicità, lasciano il posto alle necessità quotidiane, ai figli, ai conflitti, ecc.
Osserva quello che accade ai tuoi clienti:
Alcuni fanno finta di niente;
Altri sublimano l’intimità in attività alternative che favoriscono comunque una certa complicità, ma non erotica, bensì “fraterna”;
Qualcuno invece diventa ansioso, insicuro perché si preoccupa che il partner possa cercare altrove quello che manca nel matrimonio o nella relazione (ma il più delle volte resta comunque bloccato nella ricerca del contatto intimo);
Altri chiedono costantemente conferme perché si sentono poco attraenti, invecchiati, inadeguati.
Sono tanti gli scenari che si presentano nei nostri studi, alla ricerca di una soluzione che possa aiutare la coppia a vivere con maggiore serenità e complicità, ma sono tante le persone che decidono, più o meno coscientemente, di non affrontare questo blocco.
Ma può sopravvivere una relazione o un matrimonio senza sesso?
Diciamoci la verità: il sesso è importante in una relazione e chi dice il contrario è perché non lo fa o non lo fa “bene”. E anche se questa mia affermazione farà ribollire il sangue in molti lettori, scatenando il dissenso dei più casti, non si può negare che se manca sesso e intimità in una relazione, la coppia non funziona e (mi verrebbe da dire) non esiste.
Non esiste perché per definizione una coppia è un’unità (quindi non semplicemente due persone che stanno insieme) e se manca il collante che rende due individui un’unità (l’intimità appunto) cosa rimane?
Rimane la rabbia, la frustrazione, la noia, l’apatia e tutto il “pacchetto” di doveri quotidiani, come la gestione dei figli, della casa, delle faccende e così via.
Risultato?
Si interrompe la comunicazione, il contatto, il nutrimento emotivo e quindi la crescita, ma aumentano le divergenze, la disistima reciproca (e spesso anche di se stessi), la probabilità che si cerchi fuori dalla coppia ciò che manca nella relazione e aumentano anche il senso di abbandono e di solitudine che alla fine possono portare alla rottura irreparabile (e nei matrimoni al divorzio).
Quante volte i nostri clienti ci raccontano che si sentono poco desiderati dal partner, esprimendoci le loro insicurezze e la loro sofferenza per questo?
Quante volte li abbiamo visti litigare, perché uno dei due si sentiva frequentemente rifiutato e ciò alimentava un senso di frustrazione e rabbia?
Quante coppie abbiamo accolto in un momento di crisi profonda perché le incomprensioni e la mancanza di una soddisfacente intimità, avevano favorito tradimenti?
Sono quasi vent’anni che studio la sessualità umana e ho capito una cosa che è una “certezza”, un postulato:
la sessualità è indispensabile per vivere bene!
Che succede alla relazione quando manca l’intimità?
Prima ho definito l’intimità come un collante, ma è molto… molto di più, perché è qualcosa che rende appagati, uniti, sicuri i partner. Crea quella che noi definiamo connessione, ed è ciò su cui ci soffermiamo tanto nelle nostre sedute, allenando i nostri clienti a rafforzarla o a consolidarla. Quindi, se manca l'intimità possiamo immaginare che comincino a formarsi delle crepe, degli “spazi vuoti” che potrebbero portare a un declino della connessione emotiva e quindi si aprono due possibilità:
Possibilità 1
I partner diventano "fraterni" quindi iniziano gradualemnte a perdere l'intimità sessuale, pur condividendo altre forme di connessione emotiva;
Per molto tempo fanno finta di nulla ed evitano di affrontare l’assenza di intimità per evitare che possa scoppiare la coppia, sublimando l’intimità in forme compensatorie come il cibo, le partite, lo sport, la pulizia della casa, l’alcol, la marjuana ecc.;
Essendo la sessualità un aspetto della vitalità umana e del piacere di vivere, rinunciandovi i partner stanno firmando il loro patto con il diavolo finendo in un abisso di apatia, noia, anergia simil-depressiva;
La perdita di vitalità fa abbassare l’autostima e il sistema immunitario
Possibilità 2
I partner iniziano a distaccarsi o a ritirarsi l'uno dall'altro
Il partner rifiutato si sente non amato e insicuro
Le possibilità di tradire il partner aumentano esponenzialmente (con il rischio che ci si innamori dell’amante, in cui si trova conforto e un nuovo tipo di connessione)
Se i problemi di intimità persistono, la rottura diventa inevitabile.
Dunque: o si spengono o si lasciano!
E qui entriamo in gioco noi, quando ci chiedono di intervenire per aiutarli a superare questo forte disagio (per fortuna!) salvaguardando la relazione.
Ma allora che cosa possiamo fare noi per aiutare la coppia a vivere un’intimità appagante che li faccia sentire al sicuro, felici e contenti come una pasqua?
Ecco dieci modi collaudati per aiutare i tuoi clienti a vivere una relazione più intima.
1. Avere rituali di connessione erotica quotidiani
L’erotismo è l’espressione di un’intelligenza trascurata dalla nostra società, ancora castrata dai tabù generazionali di derivazione religiosa. Per potenziare l’intelligenza erotica, occorre allenarla perché i suoi benefici non servono soltanto alla relazione, ma migliorano l’autostima e la vitalità del singolo, che quindi si sente meglio e affronta il percorso di riconnessione con maggiore energia.
2. Ristabilire il “tempo della coppia”
Occorre ricordare alla coppia quanto fosse bello passare del tempo insieme (da soli, senza figli, o amici e parenti), per consentire loro di ritrovare quello spazio vitale che li fece innamorare. Non devono essere ore: 10 minuti al giorno sono sufficienti per sentirsi connessi, ma almeno un giorno a settimana suggeriamo ai partner di trascorrere due ore fuori casa, lontani dalla routine (un po’ l’idea dell’appuntamento romantico). Indichiamo ai nostri clienti di utilizzare quel tempo per parlare profondamente, senza distrazioni (telefono, tv, sigarette), dimenticando i problemi, per quei dieci minuti, allo scopo di mostrarsi presenti l’uno per l’altro in un ascolto attivo.
3. Sorprendere per rafforzare l'intimità
Sorprendere il partner implica mettersi in gioco con grandi abilità empatiche, volte a regalare all’altro un po’ di calore, amore, passione, sorrisi. Talvolta le coppie non sono pronte a donarsi reciprocamente, anche se hanno scelto di cominciare un percorso terapeutico o riabilitativo della relazione; quindi, potrebbe essere indispensabile sciogliere prima il gelo che li divide, con esercizi di ascolto e validazione. Inoltre, bisogna stare attenti a non far passare le sorprese come una competizione o una gara a punti, dove chi fa la sorpresa più bella “vince”. È importante far passare un messaggio di “dono”, perché sblocca la coppia nel “lasciarsi andare” reciproco.
4. Dialogare con gentilezza e accoglienza
Una delle cose che trascurano i nostri clienti è che se il sesso rude e brutale può eccitare tra le lenzuola, fuori dal letto occorre essere gentili e accoglienti per riuscire a proporre, in un momento successivo, un erotismo così travolgente. Parlare gentilmente è sexy, lo dimostra la ricerca, ma soprattutto garantisce la costruzione di uno spazio sicuro in cui potersi esprimere con rispetto e gradualmente ciò accresce l’intimità, il calore e la connessione emotiva.
5. Espandere la propria individualità
Non tutti i terapeuti e sessuologi sanno che il segreto della passione nelle relazioni a lunga data, sta nell’equilibrio tra individualità e unione di coppia. Passare del tempo insieme (con una profonda connessione emotiva, si intende), è indiscussamente importante per ritrovare l’intimità, ma è altresì fondamentale, conoscere se stessi, amarsi ed essere quindi consapevoli dei propri bisogni e desideri. Ecco perché alcuni percorsi funzionano meglio di altri, perché lasciano lo spazio al singolo di esprimersi nella coppia, senza dover rinunciare a se stesso.
6. Esplorare la sessualità e l’erotismo
La vita sessuale, soprattutto se ricca e piacevole, sarà il toccasana dell’intimità di coppia, quindi va rimessa nella scaletta di priorità dei tuoi clienti. Ma per riprendere il sesso dopo una lunga astinenza, occorre esplorare gradualmente il proprio erotismo, partendo da una dimensione individuale, fatta di sensualità e gradimento di sé e della propria immagine corporea, per arrivare al gioco di coppia, intriso di seduzione e provocazione erotica, come preliminare di un momento sensualmente “piccante”.
7. Promuovere gesti di ammirazione e affetto
Baluardo della terapia di coppia tradizionale, questo esercizio ha il potere di riaffiatare la relazione anche sul versante erotico, soprattutto se i gesti di ammirazione e affetto restano separati dal momento sessuale, in modo che non si inneschi nel pensiero del partner che li riceve, l’idea del “secondo fine” di quell’espressione genuina di amore, indispensabile nella relazione e indipendente (parzialmente) dalla sessualità.
8. Fare squadra
Alcuni studi indicano che potrebbe essere utile organizzare un’attività insieme che venga vissuta in modo presente e connesso. Questi studi suggeriscono di fare uno sport attivo insieme o semplicemente camminare su un sentiero naturalistico (io ad es. suggerisco il tango, perché lo trovo l’espressione della sensualità più sublime che una coppia possa realizzare insieme), ma in generale va bene qualsiasi attività in cui ci si muove e si lavora in sincronia, sfidando se stessi fisicamente. La scarica di adrenalina che questa attività provoca promuove una sensazione di vicinanza che aumenta l'intimità.
9. Uscire dalla zona di confort provando cose nuove
La letteratura indica che uscire dalla zona di comfort è un parametro predittore del recupero dell’intimità. Se i nostri clienti restano lì dove sono partiti quando hanno chiesto il nostro aiuto, non otterranno mai nulla! Invece, promuovere il cambiamento, sviluppare il potenziale trasformativo insito negli esseri umani, imparare nuove abilità, fare cose nuove, esplorare nuovi scenari, consentirà loro di sviluppare un altro livello di intimità, che sarà la ricompensa della “fatica” svolta.
10. Esserci Sempre l’uno per l’altro
Esserci è un modo importantissimo per la coppia in cui ritrovare il supporto emotivo, il sostegno reciproco e quindi la connessione emotiva. Sono tante le sfide che le coppie devono affrontare nel corso di una lunga vita insieme e farle insieme dimezza la fatica e accresce i sentimenti di reciproca intimità.